Mojomatics Bud Spencer Blues Explosion

sabato 27 febbraio

Il Moysa Festival nasce come possibilità, rivolta ai giovani artisti emergenti, di mostrare la propria modalità di espressione emozionale ad un pubblico amante e curioso dell''arte in tutte le sue forme: pittura, scultura, fotografia, visual art, creazioni di taglio e cucito, poesia, musica e quant''''altro possa essere classificato come tale.

Open act: VOTE FOR SAKI

poi doppio LIVE: THE MOJOMATICS BUD SPENCER BLUES EXPLOSION

THE MOJOMATICS:
I The Mojomatics ripartono dalla scandinavia dove il magazine svedese DENIMZINE ha eletto "Don''''t pretend that you know me" miglior album del 2008 per presentare dal vivo il 20 Marzo 2009 al RAHUSET di Copenhagen il loro ultimo lavoro pubblicato rigorosamente in vinile oltre che in digital download sui maggiori distributori digitali di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia e sulla piattiaforma digitale di iTunes in tutto il mondo.Durante il tour di oltre 30 date il duo garage punk condividerà il palco tra gli altri con Jay Retard, The Bishops e con The Hives e Soundtrack of our live all’Umea Open Festival in Svezia. In Don''''t believe me when I’m high” si sublima il suono dei Mojomatics: il ''''60es garage punk più sporco e incalzante si impreziosisce delle melodie melanconiche al quale la band ci ha sempre abituato, come in una ideale unione tra i Remains e il sound australiano di Saints e Radio Birdman.

BUD SPENCER BLUES EXPLOSION:
Band formata da Adriano Viterbini alla chitarra e Cesare Petulicchio alla batteria. Un''''inusuale duo di rock blues travolgente, di hendrixiana memoria, che con l''''ep autoprodotto "Happy" riscuote nel 2007 grandi consensi nel web. Vincono il premio come miglior band emergente all''''Heineken Jammin Festival. Nel 2008 suonano nei club di mezza Italia e partecipano alla colonna sonora del film di Ezio Alovisi "Adius" su Piero Ciampi, presentato al Festival di Venezia. Entrambi suonano ancora in altre band: Adriano è chitarrista di Raf e The Niro, Cesare è batterista dei Poppy''''s Portrait e Valentina Lupi. Nel 2009 pubblicano il loro primo omonimo cd, con tredici brani che hanno lo stesso impatto sonoro del live, e conquistano l''''enorme pubblico del Concertone del Primo Maggio, con la personale e travolgente cover di "Hey Boy Hey Girl" dei Chemical Brothers. Scesi dal palco di Roma partono per il primo tour americano che galvanizza i club di New York e Seattle. La stampa e la critica italiana li elegge come una delle più promettenti band nazionali, grazie alla freschezza dei testi e alla straordinaria potenza musicale.

Il dopospettacolo è affidato all''''indie di Lennon